SonoPerPola

Objavljeno: 25/10/2021

Nelle ultime settimane ho avuto l'opportunità di parlare, assieme ai miei collaboratori e collaboratrici, con gli abitanti dei comitali locali, e per l'occasione vorrei evidenziare in particolare Stignano, Bussoler, Valdibecco e Monte Grande.

 

Perché questi quattro comitati locali? Siamo stati a Stoia, Sisplaz, Grega e a Siana dove sono pure presenti diversi problemi di cui parleremo più avanti, ma questi quattro mi hanno impressionato, perché sono rimasto sorpreso sotto molti aspetti.

 

Vale a dire, ho deciso di trascorrere questi quattro anni su campo e conversare e discutere con i miei concittadini e ascoltare tutti i problemi, i suggerimenti, le critiche.

Devo ammettere, speravo che le cose andassero meglio, ma...

 

È un bene che la gente sia venuta in gran numero e che tutti gli incontri siano stati intensi e dinamici, ma queste quattro parti della città rappresentano davvero e purtroppo il margine della Città. Non sono solamente dal punto di vista amministrativo il margine/limite della Città, ma anche per quanto concerne l'infrastruttura, la (non) sistemazione e il disordine edile. In tal senso penso in modo particolare a Stignano. Non molto tempo fa ho detto che a Stignano regna il caos edile. Un luogo che appartiene a Pola, situato tra Pola e Fasana, ma che sembra essere stato abbandonato e dimenticato dalla sua Città.

 

Non parlerò della spiaggia all'Idroscalo. Ciò va bene, ma là veramente regna il caos edile, le strade non sono sistemate e le persone sono venute a presentare la situazione. E ciò è un bene. Ora è un'opportunità per loro e per noi. Dicono che il sindaco e i rappresentanti dell'amministrazione siano venuti in visita per la prima volta. E non sono i soli. È difficile da capire, ma non parleremo più del passato. È necessario risolvere i problemi.

 

E quando si tratta delle persone penso sia necessario ascoltare e porre attenzione. Non vedo quale possa essere un altro modo di comunicare.

 

I nostri quartieri dovrebbero essere città in città con vie sistemate, panchine, alberi, parchi gioco…

Deve regnare l'ordine nell'ordine, e non il disordine nel disordine. I vicini vogliono aiutarsi a vicenda perché amano il loro posto, la loro strada, la loro Città e sta a tutti noi fare la raccolta differenziata, tutelare l'ambiente, parcheggiare in luoghi designati, segnalare il disordine.

 

Questo è amore per la Città e spetta all'amministrazione far sì che le parti marginali della Città rimangano tali solo su carta e non dal punto di vista sociale e infrastrutturale.

Per il 2022. presenteremo il piano dei lavori infrastrutturali per i comitati locali e con le scadenze, perché ci sono tante domande e ancor meno risposte.

Ora è l'occasione. Per tutti.

E sì, grazie ai cittadini per tanta energia, perché un governo che dimentica le persone perde ogni senso. Ecco perché il compito è chiaro.

 

Saluti!

Il vostro sindaco.