POLA FUORI POLA

Objavljeno: 28/03/2022

   Spesso mi trovo a Zagabria per incontri di lavoro presso il ministero e le società statali e frequentemente mi imbatto in miei ex alunni ormai adulti che hanno scelto di intraprendere la loro carriera a Zagabria o fuori Pola. È sempre un grande piacere incontrarli e conversare con loro e mi incuriosisce in particolare sapere come vedono la loro Pola, la propria città, e se desiderassero tornare.

   Ho avuto l’occasione di dirigere per tre stagioni il Festival della conversazione “Ćakulin” in un pub della città con l’intenzione di riunire i nostri ragazzi che vivono e lavorano fuori Pola e in Istria e presentare loro e le loro carriere ai nostri concittadini, ma anche motivare i giovani a prendere atto che tutti possono trovare la propria strada, solo se ci provano, credono, perseverano e trovano un po' di fortuna. Erano serate piacevoli ricche di storie interessanti, testimonianze e il comune denominatore tra i giovani era l’amore per Pola e il desiderio di tornare un giorno.

   Anch’io desidero lo stesso per loro. Quanto sarebbe più ricca la nostra città se i nostri attori, cantanti d'opera, ballerini, artisti, designer, informatici, ingegneri, scienziati, medici, ecc. tornassero. Si sono sparsi in tutto il mondo e per lo più vengono in vacanza in estate e poi fanno ritorno alle loro nuove dimore.

   Si tratta, in realtà, di un processo normale perché si è sempre in cerca di qualcosa di nuovo e migliore. Amore, lavoro, carriera, ecc. prevalgono nel portare una decisione ma nell’ascoltarli, infatti sono spesso in contatto con numerosi ex alunni, percepisco il loro ardore per Pola, che offre tanto amore e attira la gente nostrana e i forestieri, figuriamoci i nostri giovani. Ma lo sappiamo tutti che la vita è una realtà completamente diversa volta ad assicurarsi l’esistenza e la crescita personale in luoghi migliori, nella speranza di ritornare un giorno.

   Perché scrivo tutto questo? Perché spetta a noi, in primis a me e al mio team, creare le premesse affinché i nostri figli tornino a casa dopo gli studi o l'esperienza lavorativa. Avviamo l’edilizia abitativa (alloggi per giovani, edilizia agevolata, trasformazione delle aree militari) e l’acceleratore per imprenditori, trasformiamo Pola in città dell’industria cinematografica, della piccola cantierstica, città di studenti, città della tecnologia e città del 21esimo secolo, in concomitanza con l’Università, il cluster degli imprenditori e l’economia. Quanto sopra è, lo spero, un motivo chiaro per il ritorno e l'arrivo di nuove persone a Pola, perché qui si vive meglio, perché Pola è una città a misura di persona.