PARCHI POLESI

Objavljeno: 22/11/2021
Plan grada s parkovima
Plan grada s parkovima

Pola è forse la città più verde della Croazia. Probabilmente per un pedone è difficile  notarlo, ma dall'alto Pola sembra davvero verde e come tale deve rimanere. L'inquinamento è in aumento e sta a noi combatterlo. Uno dei modi è quello di vietare l'ingresso alle auto in città nei momenti in cui essa è maggiormente affollata, ma anche di limitare l'ingresso nel centro storico tutti i giorni. Progetteremo ancora più piste ciclabili, zone pedonali, ma organizzeremo e arricchiremo anche i nostri bellissimi parchi. Nell’ambito di tali perimetri verdi spiccano tre parchi bellissimi:  Parco Città di Graz, Parco della Marina e Parco Monte Zaro con una vista a dir poco magnifica.  

Il Parco Città di Graz prende il nome dalla città gemella austriaca ed è situato proprio nel centro città, di fronte all'ingresso del cantiere navale. È stato creato nel 1957 sui resti degli edifici distrutti dai bombardamenti. Fino agli anni ‘60 del XX secolo portava il nome di Parco Archeologico per la mole di reperti archeologici dislocati sulla sua superficie.  Tra le varietà botaniche spicca la quercia autoctona e un esemplare unico di fico selvatico. Ai margini delle strada tra i bagolari hanno trovato il loro posto i cespugli di mirto.  È questo il parco che nel periodo dell’Avvento sarà dedicato ai bambini, e non a caso. Vogliamo allestirlo, installare dispositivi sensoriali per bambini con disabilità e arricchirlo di verde e illuminazione ecologica in modo da avere un parco rappresentativo nel centro città, non solo in occasione del prossimo anniversario del gemellaggio (50 anni) ma anche per gli anni a venire.

Il Parco della Marina è stato il primo parco cittadino realizzato nel 1863. Si trova tra l’odierna via dell’Aresenale, via Lodovico Rizzi e via Pasquale Besenghi degli Ughi.  La sua superficie è di circa 12.000 mq ed è di forma rettangolare. Fino al 1914 vi erano piantati esemplari di 63 specie di piante che venivano consegnati da navi di tutto il mondo. Quando Pola cadde sotto il dominio italiano, il parco cambiò nome in Parco della Marina. Oggi prosperano una quarantina di specie vegetali.  La sequoia costiera e gli esemplari di pini splendidamente conservati rappresentano i punti di forza del Parco.

Oltre all'illuminazione e alla sistemazione, arricchiremo questo parco botanico con eventi culturali di musica classica e cinematografica per riportarci indietro nel tempo in cui la città fu creata.

Il terzo e particolare è il Parco Monte Zaro che è nel contempo il più grande parco di Pola eretto intorno all'Istituto Idrografico con osservatorio (Specula di marina). È stato costruito su un'area di 29000 mq e solo un decimo è coperto da sentieri; lungo l'osservatorio la scalinata e la fontana. Nel parco trovano dimora le seguenti specie vegetali: cipressi, pini, cedri, viburni, allori, oleandri e biancospini.  Nel 1877 fu eretto nel centro del parco un monumento al viceammiraglio Tegetthoffu che fu demolito nel 1920 e al suo posto oggi c'è una fontana. Un gruppo di intellettuali polesi hanno avanzato la proposta di ripristinare il parco.

Questo parco propone una bellissima vista sul porto di Pola e sul mare. Situato su uno dei colli polesi esprime il proprio dominio, ma in qualche modo è caduto nel dimenticatoio.  Per questo motivo abbiamo deciso di arricchire lo spazio, sistemare le fontane e creare incontri scientifici all’aria aperta.  Può essere un parco dedicato a tutti gli scienziati di Pola, a coloro che hanno visitato Pola e hanno lasciato un segno. Un luogo di incontro per tutte le generazioni.

Pola ha ufficialmente quindici parchi. Anche i parchi vicino all'Arena e all'Hotel Riviera donano un fascino particolare alla nostra città. Sembrano scrivere la storia della Città e l’incontro di genti. 

È importante che i parchi non siano al buio, siano puliti e non siano abbandonati, perché sta a noi proteggerli e rianimarli.

Saluti!

Il vostro Sindaco.